Coordinate: 45°49′09.11″N 9°05′48.23″E

Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Brunate)

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Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
IndirizzoPiazza della Chiesa, 2, 22034 Brunate CO
Coordinate45°49′09.11″N 9°05′48.23″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Andrea Apostolo
Completamento1927

La chiesa di sant'Andrea Apostolo è un edificio sacro sito a Brunate, in provincia di Como. Dedicata all'apostolo Andrea, funge da chiesa parrocchiale di Brunate dal 1654[1]. Di particolare interesse è l'organo conservato all'interno della chiesa[2].

Le sue prime notizie risalgono al Trecento,[1] insieme con l'annesso monastero femminile demolito dopo esser stato soppresso nel 1798.

Già inserita nella pieve di Zezio, tra la fine del Cinquecento e la metà del secolo successivo fu affidata alle cure pastorali dei terziari francescani dell'eremo di San Donato di Garzola.[1]

Ricostruita nel XIX secolo[3][4] e ampliata da ultimo tra il 1914[5][6] e il 1927 (da qui la presenza di due facciate)[6], all'interno presenta affreschi dei Recchi (famiglia di pittori comaschi) realizzati alla fine del XVII secolo; nella volta sono raffigurati i patroni sant'Andrea e san Maurizio, mentre nei medaglioni sottostanti si ammirano sant'Ignazio di Loyola, san Michele Arcangelo, san Bartolomeo e la beata Maddalena Albrici[7]. Sulla facciata della chiesa sono incise le parole latine FAMVLVS DEI DIGNUS APOSTULUS PETRI GERMANUS ET IN PASSIONE, ovvero in Italiano: [Andrea:] servo di Dio, degno apostolo, fratello di Pietro anche nel martirio.

All'interno della chiesa, in una nicchia lungo il lato destro, c'è un altare dedicato a Maddalena Albrici (1390-1465), sotto il quale sono conservate le sue reliquie. Badessa dell'antico monastero di Sant'Andrea, fu beatificata l'11 dicembre 1907 da papa Pio X[8].

Sul lato sinistro, un'ancona marmorea ospita un affresco quattrocentesco di Santa Guglielmina,[4] realizzato da Andrea De Passeri, in passato meta di pellegrinaggio da parte delle signore in dolce attesa.[3] Un'altra raffigurazione di Santa Guglielma si ritrova nella pala d'altare dell'attigua cappella, affrescata con Storie di san Vincenzo Ferreri; nella stessa pala, oltre ai Santi Guglielma e Vincenzo viene raffigurato San Carlo Borromeo.

Più recenti sono invece gli affreschi eseguiti dai pittori Giovanni Paolo e Raffaello Recchi[4]; tra questi spicca l'Annunciazione che sormonta il Settecentesco altare maggiore in marmo, con al centro la pala dedicata a Sant'Andrea.

Organo a canne

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In controfacciata trova posto un organo a canne costruito dai fratelli Prestinari di Magenta nel 1827 riutilizzando il materiale fonico di un precedente organo Serassi del 1774. Modificato nel corso del XX secolo, lo strumento, che ha 2 tastiere di 58 tasti e una pedaliera piana di 27 note, è stato restaurato da Ilic Colzani nel 2005[9].

Di seguito si riporta la disposizione fonica:

Prima tastiera - Grand'Organo
Tromba 8' Bassi
Tromba 8' Soprani
Violoncello Bassi
Corno Inglese 16' Soprani
Fagotto 8' Bassi
Tromba 8' Soprani
Fluta traversiera Soprani
Flauto in VIII 4'
Ottavino 2' Bassi
Ottavino 2' Soprani
Cornetto a tre ordini Soprani[10]
Viola Bassi
Voce umana 8' Soprani
Principale 16' Bassi[11]
Principale 16' Soprani
Principale I 8' Bassi
Principale I 8' Soprani
Principale II 8'[12]
Ottava 4' Bassi
Ottava 4'Soprani
Quintadecima 2'
Decimanona 1.1/3'
Vigesima II e Vigesima VI
Vigesima IX e Trigesima III
Trigesima VI e Trigesima IX
Seconda tastiera - Organo Eco
Principale 8'[13]
Bordone 8'
Ottava 4'
Decimaquinta 2'
Tre di ripieno 1.1/3'-1'-2/3'
Sesquialtera[11]
Flauto in VIII 4'
Flauto in XII 2.2/3'[11]


Pedale
Contrabbassi 16'
Basso 8'
Ottava 4'
Bombarde 16'
  1. ^ a b c SIUSA - Parrocchia di S. Andrea in Brunate, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  2. ^ Mario Longatti, La necessità di un cambio di tendenza (PDF), in il Settimanale, 26 giugno 2012.
  3. ^ a b Borghese, p. 114.
  4. ^ a b c TCI, Guida d'Italia [...], p. 280.
  5. ^ La prima pietra fu posata il 30 aprile 1914 alla presenza del vescovo di Como Alfonso Archi
  6. ^ a b Casnati 1994, p. 29.
  7. ^ E. Casnati, pp. 40-44.
  8. ^ E. Casnati, p. 61.
  9. ^ Scheda dello strumento (PDF), su colzaniorgani.it. URL consultato il 14 febbraio 2015.
  10. ^ X-XII-XV
  11. ^ a b c dal Do2
  12. ^ dal Sib1
  13. ^ dal Do1 al Do2 comune con il Bordone 8'
  • Ercole Casnati, Brunate, Como, 1967.
  • Annalisa Borghese, Brunate, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 114.
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.

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